Condivisione e Impegno nel progetto "Protezione Famiglia"
IL PLAUSO DEL CLUB INNER WHEEL EUROPA
La malattia oncologica non rappresenta un problema solo individuale relativo al paziente, ma riguarda l’intero nucleo familiare scoonvolgendone le relazioni, le abitudini, i rapporti sociali.
La malattia rappresenta un evento familiare stressante, anche per motivi di ordine pratico e contingente, per cui nella concezione più globale di cura l’approccio al malato oncologico include una particolare attenzione agli aspetti psicologici e socio-familiari.
Nel 2008 un documento pubblicato dal Consiglio della Unione Europea (UE) ha riconosciuto l’importanza degli aspetti psico-sociali legati alla patologia oncologica, dichiarando la necessità di promuovere strategie di intervento basate su un approccio interdisciplinare che preveda un’assistenza globale, rivolta non solo ai pazienti ma anche alle loro famiglie.
Il progetto "PROTEZIONE FAMIGLIA” in cui siamo impegnati dal 2007 pone particolare attenzione proprio a questi aspetti di cura globale identificando peraltro alcune aree di “fragilità familiare” con l’intento di incrementare la specificità dell’intervento sulla famiglia del paziente oncologico centrandola sulle vulnerabilità specifiche di ciascuna famiglia colpita, identificando all’interno del nucleo familiare particolari fragilità (presenza di bambini e/o adolescenti, nucleo familiare ristretto e isolato, pazienti anziani, appartenenza a fasce di marginalità sociale, presenza di altri membri portatori di disagio psico-sociale).
A questo riguardo le socie del Club Inner Wheel Europea di Torino hanno invitato me e la dr.ssa Seminara a presentare e rendere noto tale importante progetto.
Oltre ad averci elargito una donazione, tale progetto le ha così favorevolmente impressionate e interessate da estenderlo anche alle socie a livello internazionale pubblicando un breve articolo nel sito-web ufficiale internazionale dal titolo: Family Protection Project by IW Club di Torino Europea” di cui forniamo il link.
...ci sembra una bella cassa di risonanza e di possibilità di condivisione di intenti.
Orietta Dal Canton per il GITR