Ancora un premio prestigioso per Gianni Romeo
IL RICONOSCIMENTO
Tra i premiati
del prestigioso
"Dardanello 2020
di Tuttosport"
il nostro caro amico
e impareggiabile giornalista
Gianni Romeo.
Complimenti Gianni
Il Premio alla Carriera Dardanello 2020 Speciale Giuria a Gianni Romeo.
La consegna "virtuale" del riconoscimento è andata in scena, online, martedì 10 novembre a Mondovì.
La giuria del prestigioso riconoscimento ideato a Mondovì in ricordo di Piero Dardanello, giornalista scomparso nel 2001 è presieduta dall’attuale direttore di Tuttosport, Xavier Jacobelli e coordinata da Michele Pianetta ha premiato, seppure a distanza, i giornalisti Federica Lodi, di Sky Sport, Alberto Dolfin e Gianni Romeo de La Stampa.
“Un segno di resilienza – ha sottolineato il Presidente Jacobelli – di cui Piero sarebbe di certo fiero. Il giornalismo, sportivo e non, in questo difficile 2020 ha raccontato senza sosta una cronaca fatta di tante cattive notizie, ma altrettanto ricca di buoni esempi e ‘good news’. L’albo d’oro continua ad arricchirsi di grandi professionisti che hanno messo le loro vite al servizio della società, in nome della verità. Lunga vita al premio dedicato ad un Maestro del mestiere, la cui causa deve continuare ad essere perorata”.
Ma ecco un po' di storia di Gianni Romeo, una delle grandi firme del giornalismo sportivo italiano che abbiamo il piacere di annoverare tra gli amici del GITR Gruppo Italiano Tumori Rari.
Gianni Cominciò la sua carriera nel 1960 a Tuttosport, passando poi alla Gazzetta dello sport come grande esperto di atletica leggera e di ciclismo. Ritornò a Torino come vice direttore di Tuttosport e infine dal 1982 al 1997 a La Stampa dove ricoprì la carica di capo dei Servizi Sportivi. Ha seguito, dal 1968 al 1992, tutte le edizioni delle Olimpiadi estive, oltre ai Mondiali di atletica e nuoto.
Cultore eclettico di molti sport ha scritto pagine indimenticabili sui leggendari Giri d'Italia e Tour de France, su un ciclismo ancora mitico e con personaggi che sapevano trionfare sia nelle classiche che nelle corse a tappe, ma scritti indimenticabili sono stati dedicati anche all'atletica, al tennis e ovviamente al calcio. Ha scritto libri di impronta storica, ma anche ‘La famiglia e lo sport’ con Gian Paolo Ormezzano, ricordiamo i volumi scritti a 4 mani con Bruno Perucca sulla storia del Torino e della Juventus quando le due squadre potevano ancora competere ad armi quasi pari, mentre in collaborazione con Franco Arese i libri "Correre in salute e in allegria" e "Divieto di sosta", nel 2002 ha mandato alle stampe il libro "Sempre Primo", dedicato a Primo Nebiolo.
Innumerevoli i premi e i riconoscimenti che Gianni Romeo ha ricevuto nella sua vita professionale, su tutti il premio CONI "Una penna per lo sport - Giorgio Tosatti" conferitogli nel 2015, riservato all'intera opera professionale compiuta da un giornalista sportivo nel corso della sua carriera.
Oggi Gianni Romeo da una mano generosa anche al GITR Gruppo Italiano Tumori Rari, in qualità di Capo Redattore del nostro portale, la sua esperienza, la sua saggezza e la sua "leggerezza" riescono a rendere sempre interessante e gradevole la nostra vetrina.