"I due nemici"... il Covid alleato del cancro
PROGETTO PROTEZIONE FAMIGLIE FRAGILI
PRESIDIO SANITARIO HUMANITAS GRADENIGO con G.I.T.R.
Psiconcologa Case Manager: Monica Seminara
Presidente G.I.T.R.: Alessandro Comandone
Anche nel 2021 il Progetto ha supportato - con interventi specialistici mirati - numerosi nuclei familiari di malati oncologici ad alto rischio di destabilizzazione.
Le segnalazioni, relative ai malati oncologici con nuclei familiari caratterizzati da fragilità, sono pervenute dai vari operatori sanitari del CAS, del day hospital oncologico, dell’ambulatorio di oncologia e dai reparti ospedalieri di oncologia, medicina, chirurgia, urologia, ambulatori di dermoncologia, dietologia ed endocrinologia, ortopedia, terapia intensiva e pronto soccorso.
Si evidenzia che, anche quest’anno, sono risultati ancor più numerosi i pazienti in difficoltà - e/o i loro familiari - che hanno fatto autonomamente richiesta di attenzione e presa in carico psico-oncologica, in relazione ad un aumento del disagio psichico familiare dipendente dalla situazione oncologica aggravato dalle ripercussioni e dai vissuti emotivi e comportamentali riferibili alla pandemic fatigue.
Il PPFF, grazie al Responsabile dell’Oncologia di Humanitas Gradenigo e al continuativo e fondamentale sostegno del G.I.T.R. stabilmente operativo all’interno della struttura, ormai si conferma un punto di riferimento riconosciuto ed adeguatamente identificato come uno strumento utile da proporre alle famiglie, a sostegno delle loro situazioni di disagio psicologico e psicosociale sempre crescenti.
L’attività viene svolta all’interno di un tempo/lavoro stabilito di n.12 ore settimanali, spesso, nel concreto, variabile per eccesso in relazione alle numerose richieste pervenute e alle necessità che talvolta sopraggiungono fuori orario previsto e anche nel fine settimana, in caso di urgenza\emergenza.
Segnalo che n.19 nuclei familiari sono stati caratterizzati da multifragilità. I nuclei familiari con assistenza conclusa sono stati n.82 e l’età media degli assistiti è di 62 anni, distribuiti per genere in n.37 uomini e n.61 donne.
Per n.15 famiglie per le quali è stato attivato un percorso di sostegno per l’elaborazione del lutto (sono stati sostenuti i familiari del malato deceduto oppure è stato effettuato un intervento di supporto per il malato, in relazione al decesso del proprio care giver (!) o di un familiare significativo).
In osservanza alla mission del PPFF, sono stati messi in atto anche nel 2021 degli interventi psico-oncologici clinici specialistici, rivolti a malati e familiari, adulti e minori e interventi psico-sociali di lavoro di rete con le risorse territoriali, per la gestione protetta della fragilità. Le prese in carico sono state gestite in collaborazione continuativa e costante col servizio di continuità assistenziale interno all’ospedale e col personale (medico e infermieristico) di riferimento dei diversi reparti. La continuativa attività di Simultaneous Care e Cure Palliative attiva presso l’oncologia (a cura del Dr. Garetto), che lavora in sinergia costante con la psiconcologia, ha anche quest’anno favorito la focalizzazione dell’attenzione sui percorsi di protezione del fine vita, che sono stati preparati – con un’attenzione specifica alla protezione delle fragilità – costruiti insieme, con le famiglie e sostenuti nei termini della continuità di cura, spesso col proseguimento della presa in carico psicologica a domicilio (assistenza domiciliare) e/o presso l’Hospice, prevalentemente in collaborazione con la Fondazione FARO.
Si è attivato inoltre un dialogo sinergico col nuovo ambulatorio di Medicina d’Insieme che ha inviato al PPFF malati oncologici portatori di fragilità psicologica da supportare.