2012 Elisa: Si è spenta una grande Luce
Elisa: Si è spenta una grande luce
La sera del 24 Gennaio 2012 Elisa si è spenta nel Reparto che aveva amato ed aiutato a crescere giorno per giorno.
Era arrivata come Data Manager nel 2005.
Se ne è andata compianta da tutti, dopo aver lasciato il segno indelebile della sua capacità di lavoro, di sacrificio e di generosità.
Ci ricordiamo di lei, del suo sorriso, delle sue corse per Torino per recuperare la figlia ed il nipote.
Ci ricordiamo delle sue capacità di capire chi e quanti avevano bisogno della sua opera.
Con Elisa, il complesso data-base dei Pazienti trattati dal “Gruppo Piemontese Sarcomi” ha iniziato a funzionare e a produrre lavori, permettendo allo stesso Gruppo di diventare tra i leader italiani sull’argomento.
Grazie al lavoro di Elisa due giovani dottoresse si sono laureate, tre colleghi hanno conseguito la Specialità ed uno il Dottorato di Ricerca.
Per Elisa 8.600 cartellini cartacei di Pazienti sono diventate cartelle cliniche elettroniche, consultabili ed aggiornabili continuativamente.
Ma tutto questo lavoro non le era sufficiente: arrivò con due lauree già conseguite (Pedagogia e Biologia) e si arricchì culturalmente con una Specialità in Farmacologia ed un Master in Bioetica.
Quando si candidò quale Membro del Comitato Etico del San Luigi, chi vagliò i titoli rimase stupito di quante cose avesse fatto questa apparente fragile donna. La sua candidatura divenne nomina immediata.
Ma il suo capolavoro lo ha compiuto 40 giorni prima di lasciarci: quasi un testamento spirituale.
Con l’aiuto di altre 4 donne eccezionali è riuscita a preparare tutti i documenti per l’accreditamento di eccellenza del Reparto. E il 26 novembre 2011 il traguardo è stato raggiunto trionfalmente.
Poi, quando poteva finalmente godersi un po’ di tranquillità e rasserenarsi con Cristina e Stefano, la misteriosa Mano che guida la vita ha detto basta.
Elisa si è ritrovata nel suo Reparto non più come forza trainante, ma come Persona bisognosa di cure. E il Reparto, con tacito assenso, si è raccolto intorno a lei proteggendola e difendendola.
Medici, Infermieri, Suore, Amici, Parenti si sono alternati in una catena di solidarietà continua per non lasciarla mai sola.
Lei aveva dato tantissimo al Reparto e alla sua Gente e ora, pur nel dolore, il Reparto cercava di ripagarla nel tempo breve, troppo breve che restava.
Negli ultimi giorni di completa coscienza ci ha voluto incontrare ad uno ad uno per dirci che ci voleva bene.
Ora la sua scrivania è vuota ed il suo computer pieno di dati e di ricerche bibliografiche è spento.
Avremo il coraggio di riaccenderlo?
Sapremo continuare il suo lavoro silenzioso, costante, ciclopico?
Ma, soprattutto, saremo in grado di tenere accesa la sua luce fatta di disponibilità, di generosità, di servizio agli Altri?
In questo momento di dolore lacerante e crudele, il ricordo del suo sorriso, della sua vitalità e della sua energia ci danno la forza per continuare il lavoro con i nostri Malati.
Riposa in pace Elisa ed aiutaci a proseguire nella nostra difficile opera.
Una Preghiera