Utilizziamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza nel nostro sito. Questo sito potrebbe utilizzare cookie, anche di terze parti, per inviarti messaggi promozionali personalizzati. 
Per saperne di più, conoscere i cookie utilizzati dal sito ed eventualmente disabilitarli, accedi alla Cookie Policy. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti all’utilizzo dei cookie.
Get Adobe Flash player

Riorganizzata la Rete Oncologica del Piemonte e Valle d'Aosta

Dott.Comandone nuovo

 
 
LA NOMINA
 
 
 
Al dottor
Alessandro Comandone
un ruolo prestigioso,
il Presidente del GITR,
Gruppo Italiano Tumori Rari
è stato nominato
Coordinatore dell'Area Territoriale
 
 
 
 
Dal Sito:
 
Cambia l’assetto organizzativo della Rete oncologica del Piemonte e della Valle d'Aosta:Logo Rete Oncol il nuovo modello, evoluzione del precedente basato sul Dipartimento interregionale ed interaziendale, prevede l'istituzione di una Autorità centrale di coordinamento e le figure del coordinatore della rete, del coordinatore dell'area ospedaliera e del coordinatore dell'area territoriale. Quest'ultimo avrà il compito di coinvolgere nella rete i medici di base per rendere più efficace la cura di 230.000 persone fra malati, in via di guarigione e guariti da monitorare a fronte di solo 240 oncologi strutturati negli ospedali.
 
L'Autorità centrale di coordinamento, rinnovata ogni tre anni, avrà sede presso la Città della Salute di Torino e includerà un neonato “Molecular Tumor Board”, incaricato di occuparsi delle terapie più innovative.
Logo Citta SaluteAlla direzione Sanità della Regione spetterà la nomina dei componenti del Comitato scientifico, che sarà formato da due oncologi, un oncologo/ematologo pediatra, un ematologo, un radioterapista, un chirurgo, un esperto di sanità pubblica, un infermiere con esperienza in oncologia e un rappresentante delle associazioni di volontariato in oncologia maggiormente rappresentative.
Il nuovo organismo sarà finanziato con 1,5 milioni dalla Regione Piemonte e con 43.500 dalla Valle d'Aosta, in misura proporzionale alla popolazione residente. Ma i responsabili della rete d'ora in poi, contrariamente al passato, non riceveranno remunerazione.
 
“Adeguiamo il modello ultradecennale del Dipartimento funzionale interaziendale alle linee guida organizzative nazionali e ai nuovi assetti programmatori regionali e aziendali - ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte Luigi Genesio Icardi - con l’obiettivo prioritario di valorizzare il ruolo che ciascun professionista ha all’interno della Rete e il suo coinvolgimento nelle infrastrutture di sistema, tra le quali l’accesso alla ricerca, la partecipazione a trials di Rete, l’analisi del monitoraggio e la discussione in Rete.
Le Reti oncologiche regionali sono parte integrante della programmazione dei servizi sanitari, in risposta alla domanda di cure oncologiche di qualità Gruppo Rete Oncologicae anche al fine di valutare, in tempi appropriati, le necessità di innovazione tecnologica e di utilizzo dei farmaci, implementando la capacità della formazione e l’aggiornamento del personale.
Ringrazio la professoressa Franca Fagioli che in questi mesi ha coordinato, insieme all’Assessorato, la transizione al nuovo modello organizzativo sul fronte delle patologie oncologiche in Piemonte, raggiungendo un traguardo di assoluta rilevanza”.

La nuova rete è stata illustrata dall’Assessore Icardi con la collaborazione di coloro che hanno contribuito alla sua riorganizzazione: l'oncologa pediatrica Franca Fagioli, il coordinatore della rete Massimo Aglietta, il coordinatore dell'area ospedaliera Mario Airoldi e il coordinatore dell'area territoriale Alessandro Comandone

 
 

Cerca nel Sito

Il Manuale del Caregiver

Aiutaci con il 5 x 1.000

#laprioritàseitu

Cosa Abbiamo Fatto nel 2023

Chi Siamo - GITR - O.D.V.

Ma è vero che?

Notizie Flash

  •  
    RETE ONCOLOGICA
    PIEMONTE
    E VALLE D'AOSTA
     
     
    12
     
    MODI
    PER RIDURRE
    IL RISCHIO
    DEL CANCRO
     
    SCOPRI IL 
    CODICE EUROPEO
    CONTRO IL CANCRO
     
    Leggi tutto...  
  •  
    Notizie Utili
    sul
    Servizio Sanitario
    Nazionale
     
    + CONOSCENZA
    + PREVENZIONE
     
    Leggi tutto...  
  •  
    NELLA CIVILTÀ
    DEGLI SPRECHI
    SALVIAMO ALMENO 
     
    I FARMACI
     
    CHE NON SONO
    ANCORA SCADUTI
     
    Si dice, con ragione, che la nostra sia la civiltà degli sprechi. Purtroppo, tra i tanti si devono annotare i farmaci.
     
    Leggi tutto...

Una sanità a tutto campo

AVIS - Inserto S.S.N.

100 Domande 100 Risposte

Chi è on-line

Abbiamo 15 visitatori e nessun utente online